Mirko e la vicina di casa Marta

Sono passati circa 30 anni dal mio trasferimento da Genova al paese dove vivo ora. In tutto questo tempo non ho mai avuto un rapporto molto aperto con il vicinato.....Tra i miei vicini lungo la via dove abito c'è una coppia molto giovane con 2 figlie piccole.

I nostri dialoghi si riducevano sempre al semplice “buongiorno”, “buonasera”, “come va” ecc… Ogni tanto qualche dialogo inerente alle bambine o ad alcuni lavoretti da fare al mio piccolo stabile.

Negli ultimi due anni invece, il rapporto con la coppia più giovane si è un po’ più ampliato, forse per via del fatto dell’età essendo molto più grande e per dei consigli sui lavori da fare anche sulla loro casa, che ra a pochi metri dalla mia, decidemmo di darci del tu, perché loro si sentivano di darmi del lei e farmi sentire vecchio.

Spiegando alla coppia che per me era importante il rispetto reciproco con le persone, poi la confidenza arriva col tempo....

E proprio di maggiore confidenza si può parlare in questo caso, infatti tra me e la signora abbiamo incominciato a conoscerci meglio, chiacchierando, passando da un semplice saluto, alle battute, facilitati anche dal fatto di ritrovarci il sabato libero e intenti nelle faccende di casa e in giardino.

E così una battuta tira l’altra, ho iniziato a notare uno sguardo diverso in lei, maggiori sorrisi, maggiore voglia di parlare e un avvicinamento interessato.
All’inizio non ci ho badato molto, lo consideravo come un semplice sblocco amichevole dovuto dal passaggio dal lei al tu, poi ho capito che non era solo per quel motivo.....


Infatti qualche giorno dopo, un sabato mattina caldo e afoso e molto soleggiato, ne ho approfittato per fare una lavatrice e stendere sullo stendino fuori visto il caldo in casa stavo a petto nudo.

Non che abbia un gran fisico, ma ultimamente qualcosa è migliorato grazie alla palestra che sto praticando.
Ero lì intento a stendere i panni quando anche lei esce per fare la stessa azione sul suo balcone. Incrociamo i nostri sguardi e ci salutiamo, poi lei inizia a fissarmi senza dire nulla......

Non è una bellissima ragazza, ma sicuramente una giovane ragazza di 32 anni e ancora piacente nonostante le due figlie già avute. Io non capisco cosa stia fissando, tutto sommato è estate e fa caldo, normale che giro senza maglietta in casa, però ancora non diceva nulla, le chiedo se era tutto ok e lei un po’ sorpresa, o risvegliata dalla sua ipnosi, mi risponde con un filo di voce...
“si, si e tu?”… le rispondo di si e continuo con il mio lavoro.


Presi dell'altra biancheria da stendere, ritornai fuori e lei era ancora lì indaffarata al suo stendino, mi vede e mi dice.....“Mirko ...hai iniziato ad andare in palestra?”..... Ed io, felice che qualcosa si noti e non è solo tempo sprecato le rispondo col sorriso soddisfatto “si, si Marta sono oltre 9 mesi. allora si vede“.....

Lei sorride ed io aggiungo “scusa se sono senza maglietta, ma con questo caldo“...... e lei “no no, Mirko figurati, anzi”.... e lascia in sospeso la frase… io rido e stendo le ultime cose prima di rientrare in casa...

Lascio la porta aperta, e mi dirigo in bagno per sistemare le mollette ed il catino quando sento una voce che mi dice “è permesso?”.... Un po’ stupefatto, ma avendo capito dalla voce di chi si trattava le rispondo dal bagno, “prego, hai bisogno?”.... nessuna risposta alla mia domanda, cosi esco dal bagno e lei imbarazzata mi dice.....

“Eehhmmm ...ehhhmm, volevo… non so come dirlo… volevo vedere da vicino i tuoi miglioramenti” e mi appoggia una mano sul petto iniziando a spingermi in direzione della camera da letto… avendo capito le intenzioni di certo non ho fatto resistenza e mi sono lasciato spingere e indirizzare dove voleva lei......


Provai comunque a fermarla a parole, le dico che non possiamo, che non dobbiamo, se per caso venisse a saperlo suo marito, insomma le solite frasi ipocrite, la circostanza le imponeva di rito...

“Marta era ormai interessata solo a completare il suo obiettivo, che ebbe inizio dal suo momento di ipnosi precedente e che già stava rimuginando nella testa. Così mi dà l’ultima spinta e mi fa sedere sul letto, si toglie la leggera canottiera che indossava, cosi che posso notare un bel seno che non avevo mai notato prima d’ora.... si sfila anche il tanga restando solo con una gonnellina leggerissima che indossava… mi sfilò i pantaloni e i boxer in un colpo solo”. Dentro di me pensavo “selvaggia questa ragazza, chi l’avrebbe mai detto”… Con stupore vedo Marta salire in ginocchio sul letto si mette a cavalcioni dandomi le spalle, lo prende il mio cazzo tra le sue mani e inizia a massaggiarlo, mentre davanti ai miei occhi avevo la sua figa già pronta e desiderosa... Lo massaggia, lo accarezza, lo lecca ben bene… mentre io le prendo i fianchi ed inizio a leccarle la figa bagnata, con la mia lingua da sopra a sotto..... Non posso vedere cosa sta facendo lei, ma lo sento..... Sento le sue mani scivolare sul mio cazzo e sentirlo irrigidirsi piano piano, fino a quando non intuisco che le sue labbra l’hanno avvolto completamente ed inizio a notare la sua schiena salire e scendere su di lui...... La mia bocca è incollata alla sua figa, la mia lingua la penetra tutta o per lo meno quanto riesce ad entrare, lei è persa sul mio cazzo...... Infilo tre dita dentro di lei ed inizio a muoverle, a masturbarla, lei inizia a sentire il piacere salirle su e inizia a succhiare più avidamente… la sua bocca sale e scende, la sua lingua si muove intorno al mio cazzo, la mia lingua lecca le sue labbra, mentre con la mano libera le sollecito il clitoride...... Ormai entrambi vogliamo solo una cosa, e ci impegniamo al massimo … lei affonda le sue labbra, io le strofino il clitoride. lei aumenta il suo movimento verticale sul mio cazzo, tenendolo fermo con la sua mano, le aumenta il piacere, sente che le manca poco a raggiungere l’orgasmo, cosi lecca ancora di più, perché sente che anche a me manca poco....

Cerco di trattenermi, ma ormai sto esplodendo, cosi lei lo sente pulsare nella sua mano, stringe forte per trattenere il mio sperma, fino a quando non lo lascia di colpo e riceve tutto il mio liquido nella sua bocca, mentre contemporaneamente gode anche lei contraendo i suoi muscoli intorno alle mie dita ancora dentro di lei..... Le sfilo, mentre lei ancora sta attaccata al mio cazzo, quasi volesse portarselo via con sé...... sento che deglutisce e poi si stacca e si tira su dritta..... Sospira , sorridente scende dal letto, mi guarda, mi strizza un occhio e mi dice..... “devo tornare dalle mie bambine, sono rimaste sole a casa, ciao di vediamo un altra volta per il resto.... grazie Mirko ...hai un cazzo enorme fantastico..... lo voglio sentire dentro di me”... ti confesso che con mio marito non sono mai riuscita a godere.. invece tu solo masturbandomi mi hai fatto sborrare almeno sei volte ........io la ringraziai a mia volta e la saluto..... Entrambi ci ricomponendoci di incontraci continuamente appena era possibile....

Da oggi fare il bucato e stendere e molto più gradevole, non appena suo marito esce per andare a lavoro e le bambine le porta alla scuola materna ,.....ci dedichiamo a noi ..facendo almeno un ora di sane scopate circa 3 volte a settimana..........

Grazie Marta sei la vicina che tutti vorrebbero